Laboratori Santi Magi
Circomotricità
Il percorso di Circomotricità è la “costruzione di un percorso ludico che mantenendosi sempre nella sfera del gioco pone in relazione le funzioni di ordine motorio, sensoriale, cognitivo, creativo e socializzante. Caratteristica fondante di tale percorso è la sua ambientazione, che trova dimora strettamente nell’immaginario legato al circo, ai suoi personaggi e alle sue storie”.
Studi a livello internazionale hanno dimostrato la validità dell’approccio del circo ludico, sociale ed educativo, soprattutto quando pongono al centro il benessere e lo sviluppo del bambino. Il gioco motorio è fondamentale per un corretto sviluppo psicofisico del bambino, oltre a generare energie positive e le possibilità di apprendimento. Essere consapevoli del proprio corpo, delle sue possibilità e dei suoi limiti, esplorare i movimenti nello spazio, confrontarsi con la propria fisicità e con quella degli altri, è un passo fondamentale per il rispetto della corporeità, propria e altrui. Grazie alla dimensione ludica e le possibilità di sperimentazione, stimola la creatività e l’espressione di sé; la dimensione teatrale, l’approccio non giudicante e avalutativo, promuove una crescita armonica e una corretta alfabetizzazione emotiva.
Il laboratorio di Circomotricità è un momento per imparare a stare con gli altri, a crescere insieme, a stare nelle regole; permette uno sviluppo delle competenze comunicative e sociali.
Creativo
Il laboratorio nasce con finalità di sviluppo, sostegno e crescita dell’autostima attraverso lo stimolo della creatività libera e consapevole che si incontrano. L’immediato godimento di un risultato piacevole alla vista, nel quale anche l’errore trova posto e dignità, implementa la sicurezza del bambino nelle proprie capacità e lo convince di avere le risorse per trovare, sperimentare e mettere in pratica soluzioni creative alle piccole sfide nel passaggio al livello successivo di difficoltà. Nell’ottica di lavorare sulla capacità di attesa e di gestione condivisa dell’attenzione si punta all’interiorizzazione del procedere un passo alla volta per poter realizzare qualsiasi cosa. La libera creatività del bambino incontra in questo approccio un confine posto dall’adulto che ne definisce lo spazio di azione, con dimensioni e limiti adatti al bambino.
La progettazione costituisce un canovaccio da adattare e modificare sulla base delle risposte dei bambini agli stimoli introdotti.
Inglese
Il laboratorio nasce con l’obiettivo di avvicinare i bambini della scuola dell’infanzia all’inglese attraverso momenti immersivi che comprendano le diverse routine quotidiane.
“Immersione è il concetto o la metodologia per introdurre una seconda lingua, come veicolo per trasportare informazione, non come materia da insegnare. In altre parole, l’Inglese come lingua di immersione non è una materia a sè, ma è utilizzato come lingua per insegnare altre materie” (Kersten, 2002, p.1)
La scuola dell’infanzia è l’ambiente più favorevole per l’apprendimento perché si coniugano la naturale disponibilità del bambino e la capacità d’imparare in modo giocoso. L’apprendimento della lingua inglese si situa nell’ambito delle attività di tutti giorni, nel gioco come nel lavoro al tavolo, nelle routine dei bagni e del pranzo, inserendosi nella quotidianità del fare di tutti i giorni.